Grazie don Germain!

L’annuncio è arrivato come un fulmine a ciel sereno nella nostra parrocchia, la notizia di trasferimento di don Germain nella parrocchia di Novi di Modena ha suscitato molto dispiacere nella comunità. Molte le domande e i commenti che si sono susseguiti alla notizia che, in parte, sono stati diradati dalla visita di Mons. Manicardi domenica 1° ottobre nelle celebrazioni solenni del nuovo anno pastorale nelle nostre comunità sanmartinesi e gavellesi. Tuttavia il momento di festa per l’inizio delle nuove attività ha dovuto fare i conti con la pillola amara della partenza del nostro caro don.

Don Germain è stato affidato alle parrocchie di San Martino Spino e Gavello, unite in unità pastorale, l’11 ottobre del 2015, in sostituzione al caro, e recentemente defunto, don William †. Dopo una normale difficoltà iniziale, è riuscito a farsi largo nei cuori di tutti, riuscendo a conquistare tante persone sia spiritualmente come anche in simpatia. Lo ammettiamo, all’inizio non è stato facile partire, quanti discorsi incompresi e quanti consigli conclusi senza aver capito nulla… ma col tempo ci siamo fatti forza e siamo riusciti a portare San Martino Spino e Gavello a un livello che, forse forse, un po’ ci invidiano… Tante ore passate ad organizzare le S. Messe, da quelle più ristrette a quelle solenni, con tanto incenso come piace a lui e ad alcuni di noi…

La sua permanenza è durata ben 8 anni, o quasi… dato che l’11 ottobre sarebbe stato il suo ottavo anniversario. In questi lunghi, ma così corti, anni sono tantissime le attività che la nostra parrocchia ha realizzato ed elencarle tutte sarebbe quasi impossibile. Sicuramente possiamo affermare che don Germain ha portato una profonda spiritualità e forza di preghiera, tanti rosari sgranati in favore di tutti, tante intenzioni, benedizioni, dialoghi e confessioni. Molto apprezzati i pellegrinaggi fatti in vari santuari e luoghi di preghiera, così come i suoi ritiri o momenti di assenza; solamente fisica, si intende. Si è adoperato anche per la formazione delle persone in modo che possano aiutare nella liturgia e, di queste, soprattutto il gruppo delle “discepole”, così vangelicamente chiamate. Tante anche le attività con i giovani, a partire dall’Oratorio Estivo che ogni anno si è sempre fatto, anche nel duro periodo del Covid. Feste, momenti di comunione, pranzi e cene; senza dimenticare le nostre ormai famose grigliate. Quante mangiate che abbiamo fatto insieme…

Auguriamo il meglio per don Germain nella sua nuova parrocchia di Novi e nella sua nuova comunità di parrocchiani. Abbiamo visto che, in fin dei conti, non se la passa male anche lì… La parrocchia di Novi può contare su un buon numero di persone, nonché di organizzazione, con la presenza di tante figure che sicuramente gli saranno di ausilio nelle sue attività. Lo spazio è molto grande, con la presenza di una canonica, una sala polivalente chiamata “Emmaus”, una sala per il catechismo, due cucine, un teatrino/cinema, un campo da calcio e da basket e tante altre cose. Non dimentichiamo la Chiesa, una struttura in legno di prim’ordine. Purtroppo l’assenza di quella in pietra è una caratteristica che lo persegue, proprio mentre iniziano i lavori della nostra, gli capita una Chiesa di cui non si sa nemmeno quando partiranno i lavori. Se non altro ha un grande patrono a proteggerlo, San Michele Arcangelo, principe della Milizia Celeste. In un certo senso rimaniamo anche legati, in fondo San Martino era un soldato…

Ricordiamo anche il suo legame con Mirandola, città a cui è molto affezionato poiché è lì che l’hanno accolto ed è lì che ha avuto modo di farsi conoscere dalla comunità tutta. Durante il terremoto ha aiutato tantissime persone bisognose e ha instancabilmente pregato per tutti, come tutt’ora continua a fare. A dimostranza di questo, sia il parroco di Mirandola, don Fabio Barbieri, che il sindaco Alberto Greco, alla notizia del trasferimento, lo hanno pubblicamente omaggiato per il suo servizio da pastore nelle comunità. Durante la sua ultima messa, don Germain ha infatti ringraziato la sua “grande Mirandola” per il quale si ritiene “orgoglioso di essere mirandolese”; ha ringraziato anche la famiglia che l’ha accolto e accudito in tutti questi anni e a cui gli ha sempre dimostrato sostegno.

Don Germain lascia comunque il suo cuore a San Martino, una comunità che ha saputo accoglierlo e farlo sentire a casa sua, alla quale si è affezionato. La distanza rappresenterà solamente un fattore fisico, il sostegno con la preghiera e il pensiero continuerà sempre.

Caro don Germain, sappiamo che un semplice grazie non è sufficiente per esprimere il nostro riconoscimento e affetto, ma continueremo a pensare e a pregare per te, per il tuo nuovo cammino a Novi. Tanto saprai già che avrai nostre visite costanti.

Lo abbiamo seguito anche a Novi, durante la sua S. Messa di insediamento presieduta dal Vescovo E. Castellucci. Una messa molto sentita e partecipata da tutti. Moltissime persone presenti per salutarlo, a partire dal Sindaco di Novi e dalle autorità novesi, i membri della parrocchia stessa, parroci, suore e tante persone miste tra i vari paesi riuniti quel giorno. Il coro ha presenziato in formato “misto”, con una fusione tra San Martino Spino e Novi, portando a casa i complimenti di tutti, specialmente dell’ex parroco don Ivano. Egli ha ringraziato tutti i fedeli per la presenza così numerosa e, soprattutto, il nuovo amico e “fratello” don Germain alla guida della parrocchia lasciandogli, come regalo di benvenuto, i suoi calici più sentimentalmente preziosi: quello della prima messa e quelli del suo 25° e 50° anno di sacerdozio. Finita la S. Messa, ci siamo tutti riuniti presso la sala Emmaus per il ricco buffet a festeggiamento del nuovo parroco, dove si ha avuto modo di conoscere un po’ la comunità novese.

Grazie don Germain, in comunione di preghiera.

Con affetto, i tuoi sanmartinesi