Festa del patrono 2024

La tradizionale festa di S. Martino, patrono della nostra Parrocchia, si festeggerà nelle giornate di lunedì 11 e domenica 17 novembre.

Lunedì 11 novembre

Lunedì verrà celebrata la S. Messa propria in memoria di San Martino V. di Tours alle ore 18:00, preceduta dal S. Rosario alle 17:30. Seguirà, finita la S. Messa, un momento conviviale con caldarroste e vivande.

Domenica 17 novembre

Domenica si celebrerà, invece, la solennità del Patrono, unitamente alla Festa del Ringraziamento, alle ore 11 presso S. Marta (via Zanzur, 18). La S. Messa sarà presieduta da don Fabio, parroco di Mirandola e moderatore della 6° zona pastorale e concelebrata da don Arnaud.

Finita la S. Messa verranno benedetti tutti i mezzi di lavoro, di trasporto e istituzionali che saranno presenti nel piazzale davanti al campo sportivo. Sono particolarmente invitati a partecipare gli agricoltori, i camionisti, le forze dell’ordine, i mezzi di soccorso e istituzionali. Graditi saranno anche tutti coloro con mezzi particolari e d’epoca e, ovviamente, i motociclisti. Se rimane spazio anche i privati potranno unirsi nella benedizione.

Terminata la benedizione, siete tutti invitati al pranzo comunitario di San Martino a cura delle tre associazioni sanmartinesi: la Sagra del Cocomero, il Circolo Politeama e l’ASD Sanmartinese. Per partecipare è necessaria l’iscrizione entro mercoledì 13 novembre, per permetterci di preparare il tutto.

L’iscrizione al pranzo la si può effettuare nel modulo alla fine di questo articolo oppure fisicamente nei luoghi indicati sulla locandina.

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Una opinione su "Festa del patrono 2024"

  1. Spieghiamo ai nostri bimbi la leggenda di San Martino.Raccontando che un soldato dell’esercito romano, figlio di genitori pagani che avevano scelto per lui il nome di Martin,in onore di Marte,il del dio della guerra,in un giorno freddissimo arrivò alle porte di Amiens città francese.Lì trovò a terra un povero mendicante con i vestiti stracciati che chiedeva aiuto.Martin aveva con sé solo il suo mantello militare ma non esitò a toglierselo.Lo divise in due parti e ne mise una metà sulle spalle del povero.La notte Martin sognò Gesù che gli restituiva la metà del suo mantello.Per Martin fu un segno della volontà divina:decise di lasciare l’esercito e di diventare cristiano per dedicarsi ai bisognosi anziché alla guerra.Divenne vescovo di Tours e il suo gesto divenne il simbolo del potere della carità e dell’altruismo,che trasforma i cuori e li riscalda. San Martino con questo gesto spiega che se ci apriamo agli altri,se siamo capaci di offrire generosità,la nostra vita si trasformerà;arriverà la luce e con essa il calore che spazza via l’inverno dai nostri cuori. ❤

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