Giubileo 2025: qualche cenno sull’Anno Santo

Un nuovo anno è iniziato e con lui un grande evento. Infatti, ironia matematica, in questo 2025 assisteremo al 25° Giubileo ordinario della Chiesa Cattolica. Le origini del Giubileo sono remote: di tradizione ebraica, erano legate al riposo lavorativo e alle grazie che si concedevano ogni 50 anni con il suono del corno di un ariete, lo jobel, da cui deriva il termine giubileo. Anche nella Bibbia, in Isaia 61, 1-2 e Luca 4, 18-19 vi sono riferimenti a “l’anno di grazia del Signore”. Anche Dante nell’Inferno XVIII, 28-33 parla della grande quantità di pellegrini in visita a Roma, tale da dover regolamentare il senso di marcia sul ponte di Sant’Angelo. Il primo Giubileo “ufficiale” venne celebrato nell’anno 1300 da Papa Bonifacio VIII, che modificò la cadenza, allora centennale, a cinquantennale e, con Paolo II, ogni 25 anni.

Ma cosa rappresenta, quindi, il Giubileo? Il Giubileo rappresenta il c.d. Anno Santo, cioè un periodo di circa 12 mesi in cui è possibile ottenere l’indulgenza plenaria, riconoscendo e assolvendo i nostri peccati e potendo percorrere un cammino particolare di fede e di spiritualità. In particolare questo Giubileo, guidato da Papa Francesco, è stato suddiviso in diversi periodi, ognuno dei quali fa riferimento a una determinata fascia di persone o di argomenti in modo che, al di là del poter vivere il giubileo ogni giorno, sia possibile intraprendere questi momenti particolari incentrati proprio su quell’argomento.

Precisiamo comunque che, per vivere il Giubileo non è necessario recarsi in Vaticano ma è sufficiente visitare una delle Chiese nominate “giubilari”. Le Chiese Giubilari, o i luoghi sacri giubilari, sono le chiese, o i luoghi, che hanno ottenuto la qualifica della “Porta Santa” e che rappresentano quindi luoghi di pellegrinaggio al pari di San Pietro. La più vicina a noi è il Duomo di Mirandola ma, all’interno della nostra Diocesi di Carpi-Modena-Nonantola vi sono anche la Cattedrale di Modena, la Cattedrale di Carpi, la Concattedrale di Nonantola, il Santuario Beata Vergine del Castello di Fiorano, il Santuario Beata Vergine della Salute a Puianello di Castelvetro e il Santuario Beata Vergine Maria Ausiliatrice del popolo modenese a Modena.

Nella Bolla di indizione “Spes non confundit” e, soprattutto, nel Bollettino della Santa Sede del 13/05/24 è possibile leggere le norme che regolano l’Indulgenza giubilare.
La Parrocchia di San Martino Spino andrà in Vaticano ben due volte, la prima occasione sarà quella comunitaria dell’8 e 9 giugno in cui, purtroppo, tutti i posti sono già stati occupati (50 persone). La seconda invece sarà in occasione del Giubileo dei Giovani, dal 28 luglio al 3 agosto. Pertanto anche San Martino Spino andrà al Giubileo con una buona rappresentanza. Si valuteranno, poi, altri pellegrinaggi in luoghi più “vicini” per dare la possibilità a tutti di vivere il Giubileo.

Per chi fosse interessato ad approfondire l’argomento e a vivere questo Anno Santo, può consultare il sito ufficiale.

Buon Anno Santo a tutti!

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